Hanno corso per morire, in quella splendida giornata di festa, dove gli occhi ci migliaia di persone seguivano quelle gambe che percorrevano verso la vittoria, insieme a due brillamenti di terrore, lo stupore nel vedere il sangue rovesciarsi in strada, le lacrime, le grida, gli sguardi spaventati dal fumo, e se prima gli spettatori guardavano in quel momento correvano anche loro, mentre il fumo bianco avvolgeva la loro paura, un disegno che a matita, veniva inciso nei loro cuori, colorato e perfetto come sulla carta della luce del male.
Correvano in quel momento, verso la vittoria, e verso un sonno eterno.
(Ejay Ivan Lac)