Chiudo gli occhi la notte, e spesso mi manca il respiro, immagini del passato che incidono come una lama dentro di me, posso sentire il gelido delle lame che spezza la carne, il dolore è forte e comincio a sanguinare, nel buio li riapro, e mi alzo seduto sul letto, sudato, mentre una presenza al mio fianco respira affannata, e con la sua lingua, mi lecca il viso, posso stare fermo mentre il cuore batte fortissimo, quello è l’odio che mi lecca, è l’anima malvagia di un’intera sofferenza, che lascia sulla pelle il suo liquido che puzza di paura, salato come le lacrime quando mi bacia sulle labbra.
Ho paura, molta paura, mi basta solo poter sentire qualcuno vicino, per far sparire questo terrore, qualcuno che possa farmi sentire tranquillo per non avere più l’ansia di chiudere gli occhi la notte.
(Ejay Ivan Lac)