Da quale grembo nascesti
così pieno d’amore.
Dove, ovunque deponi lo
sguardo, nascono frutti dolci
e brulle terre diventano campi
fertili.
Chi ti ha dato quest’amore che
ti dà forza e vigore, Tu che mi
svegli ad ogni alba per ricordarmi
che io sono soltanto un ombra che
passa, portandosi dietro il passato,
le mie defunte stagioni che stendo
ai tuoi piedi, e il tuo giudizio attendo.
Perdona quest’uomo a cui donasti la
vita e morendo ogni volta lo rendi
immortale……..
(Mirella Narducci)