Ho visto una coppia salutarsi sulla porta di casa.
Lui aveva appena caricato i bagagli in macchina e i ricordi di uno dei weekend appena trascorsi insieme.
Era mattina presto, la brina era poggiata sull’erba ben curata e i vetri della macchina erano appannati. Avevano fatto colazione insieme.
Era tempo di partire, lei era in pigiama sulla soglia di casa e potrei giurare di aver sentito lui dirle quant’era bella anche appena sveglia.
Era tutto pronto per il viaggio, tranne loro.
SI abbracciarono talmente forte da sembrare tutt’uno.
Dovevate vedere i loro occhi.
“Andrà tutto bene, torno presto, mi manchi già”, sembravano dirsi.
Con gli stessi occhi si guardarono a vicenda allontanarsi.
Lui fece il giro del giardino, uscì dal cancello e si mise su strada.
Si fermò di colpo. Scese, lasciando il motore acceso, lo sportello aperto e un sottofondo musicale, non curandosi di niente.
Lo fecero insieme, spinti dallo stesso desiderio, si corsero incontro come se quell’emozione in più potesse dare un spinta migliore all’umore.
Un abbraccio, un bacio, un carezza sul viso, sulla schiena e una mano tra i capelli, ancora una volta.
«E’ bello sembrare la spettatrice di questo nostro episodio d’amore, è bello raccontarsi da fuori. Ma siamo io e te questi due e siamo l’amore, l’amore forte.»
──ericas.
2 commenti
Grazie Erica,
le tue parole hanno un tocco speciale! 🙂
Admin
Grazie a te per questa bellissima opportunità!