T’immagini se con un salto si potesse
…Si potesse anche volare?
Se in un abbraccio si potesse scomparire?
E se anche i baci si potessero mangiare?
Ci sarebbe un pò più amore e meno fame!
E non avremmo neanche il tempo di soffrire!
MODA’, SE SI POTESSE NON MORIRE
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E se poi capissi che tutto è uguale a prima
e come prima mi sentissi inutile?
Io non ho mai pensato se
anche l’abitudine è un bel posto
per ritrovare me…
ma senza di noi ho ancora
quella strana voglia di sentirmi sola
MALIKA AYANE, E SE POI
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Mentre il mondo cade a pezzi
io compongo nuovi spazi
e desideri che
appartengono anche a te.
Mentre il mondo cade a pezzi
mi allontano dagli eccessi
e dalle cattive abitudini,
torneró all’origine,
torno a te che sei per me
l’essenziale
MARCO MENGONI, L’ESSENZIALE
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La canzone mononota
Ha avuto i suoi antesignani
Uno su tutti: Rossini, Bob Dylan, Tintarella di Luna
E’ anche facile da fischiettare
Democratica, osteggiata dalle dittature
Fateci caso: l’inno cubano è pieno di note
ELIO E LE STORIE TESE, LA CANZONE MONONOTA
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Credo negli angeli ma frequento l’inferno.
Colgo occasione così senza necessità.
Sono la venere che risorge nel niente…
Non conosco più la mia vera identità.
Portami a bere oltre le stelle!
Spiegami il senso dimmi la verità,profeta!
Fammi fumare venti d’immenso!
Dimmi il futuro che sarà…
CHIARA GALIAZZO*IL FUTURO CHE VERRA’
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Sognavamo leoni al tramonto
nello spazio senza fine di una spiaggia africana
e il riflesso della luna riusciva a guidarci
sulla rotta non segnata dove soffia l’Aliseo
E con il sole negli occhi alzavo la vela
Puntando alla riva, che neanche si vedeva
E la vita come luce sospesa sul mare
Si rompeva in mille schegge da non potersi più afferrare
ALMAMEGRETTA* ONDA CHE VAI
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È così che sono finito in quello che chiamano “sonno eterno”,
non è vero che c’è il paradiso, il purgatorio, e nemmeno l’inferno.
Sembra più una scuola serale, tipo un corso di aggiornamento
dove si impara ad amare al vita in ogni singolo momento.
Il pomeriggio passeggio con Chaplin, poi gioco a briscola con Pertini,
e stasera si va tutti al cinema, c’è il nuovo film di Pasolini!
Ieri per caso ho incontrato mio nonno, che un tempo ha fatto il partigiano,
mi ha chiesto: “L’avete cambiato il mondo?”
Nonno… lascia stare, dai …ti offro un gelato!
SIMONE CRISTICCHI, LA PRIMA VOLTA CHE SONO MORTO
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Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
come in uno scherzo a carnevale
La curiosità di non capire
Prendimi comprami
Con quegli occhi da diamante
Che ora scintillano e il resto ormai non conta PIù
ANNALISA SCARRONE, SCINTILLE
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Quando non parlo e mi sto zitta
Sono felice perchè avverto la presenza delle note
E della loro, inesauribile bellezza.
MARIA NAZIONALE* QUANDO NON PARLO
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Dormi qui, com’è facile restare sveglio
Dormi qui, ho perduto troppo tempo ma ora
Dormi qui, sono piccolo per abbracciare il cielo
Dormi qui, troppo grande per volarci dentro
E io vorrei, vorrei prenderti le mani e berci dentro
E tuffarmi nella tua purezza
Perché ormai non posso più, più stare senza
Solo se lo vuoi tu
MARTA SUI TUBI, VORREI
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E non è tanto
Il sesso
A consolare
L’uomo
Dal suo pianto,
Ma l’amore
Buono
Ed il perdono
Santo
Del Signore.
MAX GAZZE’ * SOTTO CASA
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Se solo avessi potuto cambiare il mondo all’improvviso
avrei asciugato le nubi in lacrime per la tua gioia avrei sfondato le porte ipocrite di un paradiso..
Avrei toccato quell’anima che vive dentro te
Sai per sopravvivere ci basta un sogno
RAPHAEL GUALAZZI, SAI (CI BASTA UN SOGNO)
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Io la mattina mi sveglio stanca avvolta da una sorta di indolenza
mi vesto, mi spoglio, mi rimetto a letto.
Io senza te non sarò più la stessa: vorrei tornare indietro, amore, aspetta!
Lo so che ho sbagliato e ti chiedo scusa.
Amore io per te farei di tutto.
SIMONA MOLINARI E PETER CINCOTTI, LA FELICITA’