Quando penso ad una donna chissà perchè mi vengono in mente le farfalle, quelle libere quelle che abbracciano i petali di un fiore, quelle dai mille colori, quelle che volano tra fili d’erba dei giardini e si confondono con i colori della natura, le penso cosi, libere, libere di sognare.
Invece oggi vedo solo farfalle che camminano, voi direte ma come, le farfalle camminano?
Si, da un po’ di tempo non riesco più ad immaginarle che volano, e quando ci provano sembra che abbiano ali ferite da cacciatori senza scrupoli, oppure ali inzuppate da lacrime cosi pesanti che non gli permettono di prendere quel volo alto, circolatorio, quasi senza una meta,
oggi me le immagino tutte in fila, che camminano, ognuna in cerca del proprio fiore, quasi rassegnate di non riuscire più a volare o a posarsi su quel fiore.
Ho letto da qualche parte che la vita di una farfalla dura un giorno, un singolo giorno, per questo quando ne vedo una che vola ondeggiando alla ricerca del suo fiore faccio il tifo per lei,
fortunatamente la vita delle donne dura molto di più, ma se una donna non decide di volare, la vita può durare anche un eternità, se una donna decide solo di camminare la vita non ha senso, e come se durasse un giorno.
Si può vivere un eternità, e si può volare solo per un giorno,
ma quel giorno, quel singolo giorno, quel singolo volo può essere come una vita intera……
Come le farfalle…..