Rimani in silenzio, perchè dentro ti te ci sono parole e pensieri che ti rubano la serenità, vorresti qualcuno che abbia la capacità di capire ciò che hai scritto sulla tua pelle, quello che dentro urla ogni giorno e ogni notte ma che non hai il coraggio di espellere, nell’aria che respiri tutti i giorni, sei così misteriosa che quasi ti catturerei, per guardare come su di te i pensieri scrivono parole, disegni e sensazioni, diverse dal mondo e da te stessa, vorrei nel buio, guardare il tuo corpo illuminarsi di calore, e poter trovare una soluzione ad ogni tuo fottuto problema, e se la gente mi chiede il perchè, gli direi che questa è la mia scelta, al mondo non deve fregare un cazzo, se io incido i suoni del mio essere su di te, per asciugare la tua malinconia, la tua tristezza e la tua consapevolezza di essere diversa.
Come la porta di qualcosa di strano, che nel mondo non esiste perchè batte solo dentro di me, di te, che viaggia a senso confuso sulla strada che alle volte risulta senza fine, la paura che quel percorso non porti da nessuna parte, e che alle volte si ferma perchè non sa dove andare, prendi la mia mano e lasciami leggere sul tuo corpo, io, ti dirò dove andare.
(Ejay Ivan Lac)