Potrò starle di fianco a combattere con lei le battaglie peggiori. Potrò viverle accanto, stringerla forte, amarla fino a farmi male, annodarla al mio cuore, donarle la mia anima, ma, non potrò mai cancellare le bocche che l’hanno insultata, le mani che l’hanno toccata con violenza. Non potrò raccogliere le lacrime che ha versato,asciugarle con le mie labbra,confortarla con i miei abbracci.Potrò dirle “vieni qui” e Dio solo sa se lei verrà davvero.Le dirò che l’amo e chissà se mai ci crederà davvero.Non voglio vederla soffrire nel cuore della notte senza di me.Voglio prenderla e lasciarla dormire sul mio cuscino.Dirle che è notte fonda e che gli incubi non l’assaliranno se si stringe a me.Voglio sedermi accanto a lei sotto la doccia,quando in un momento di tristezza si è nascosta lì,facendosi scorrere addosso tutta l’acqua del mondo come se si potesse cancellare.Non lo sporco che le si è attaccato dentro.Il suo dolore.Vorrei prenderla con tenerezza,con la dolcezza che nessuno le ha riservato,i sorrisi che nessuno le ha rubato.Ascoltarla finché non ha più voce per raccontare,amarla fino a consumarla.Non come coloro che l’hanno usata,ferita,travolta.Lei,lei deve essere consumata con l’amore.Con i baci lenti,le parole sussurrate,le braccia intorno alla sua vita,i “basta” detti soltanto mentre esplode di sorrisi,le mani che le strofinano la guancia.Un bacio sulla fronte al mattino,un morso sul naso,una mano sul fianco per farla sentire mia.Mia che non la possiedo.Mia che l’amo,che quest’amore ci fa tremare insieme e non di paura.L’amo e prenderei a sassate il mondo.Tutto il mondo,la vita,le persone che me l’hanno portata via.E prenderei pugni e sogni per lei.E griderei a coloro che l’hanno presa.Gli griderei contro con tutta la rabbia che ho dentro.L’amo solo io più della mia vita.
Alessia Auriemma