Sono sempre stata una persona che, o tutto o niente. Anche a costo di perdere l’ unico treno che non ripete la sua corsa. Tanto poi in stazione, non era difficile trovare qualcuno con cui scambiare quattro chiacchiere. O magari anche lo stesso colore di pensiero, anche se alla fine, le sfumature non sono mai davvero identiche. Poi all’ improvviso cresci, ti accorgi che non è poi così semplice ogni volta dover ricominciare tutto. E non c’ è scritto da nessuno parte che quando si chiudono le porte, poi si spalancano i portoni. E a volte, spesso, è controproducente non girarsi indietro o voltare pagina troppo velocemente, io l’ ho imparato perchè devo essermi tagliata con la carta. E si sa che tagliarsi con la carta fa male.
Tanya bì ©