Un tempo due ragazzi non più tali, si incontrano all’ingresso di un hotel,si salutano come vecchi amici ma in realtà era la prima volta che si incontravano di persona,lei elegantissima con un lungo vestito nero, una spallina che quasi per dispetto continuava a scendere giù, in poco più di dieci minuti il taxi li porta in un ristorante chiamato Le Terrazze perché era affacciato su una bellissima scogliera. Una cena a lume di candele, una musica in lontananza faceva da cornice, i loro occhi erano incollati tra loro, le loro mani si lasciavano solo in presenza del cameriere, la cena a base di pesce,lo champagne in ghiaccio se non ci fossero stati era lo stesso, poi una passeggiata sul lungomare e via di corsa in albergo. Ognuno di essi quasi da sconosciuti ritirano la chiave della propria stanza, ma in ascensore le loro mani si intrecciano ancora mentre i battiti dei loro cuori aumentano sempre più. Giunti nei pressi della stanza di lei aperta la porta quasi a voler dire qualcosa lui le prende le mani le bacia entrambe, poi la bacia sulla fronte e le dice buona notte e va da solo verso la sua stanza pur sapendo che quella notte non dormirà. (Michele Cocuzzi)