Ti chiamerò
passione travolgente,
come torrente impetuoso,
come parole in piena
rovesciate nel mio stagno.
Ti chiamerò
incanto ed armonia,
come coro d’angeli,
come sinfonia d’emozioni
che mi elevano lo spirito.
Ti chiamerò
vento tiepido di notte,
carezza dell’anima
che attraversa gli spazi
ed irrompe nel cuore.
Ti chiamerò
rimorso e nostalgia,
su queste macerie fumanti,
dove sei ormai
solo aria e memoria.
( Mauro Bompadre )