Oggi è un giorno in cui mi sento
fragile, sento la tua voce dolce,
ad occhi chiusi impalpabile
viene da lontano su ali di colomba,
sfiora i capelli, suona al mio orecchio
come violino, mi fa rinascere.
Emotiva, mi lascio cadere in quel torpore
di sogno, dove tutto è muto e quel’ accenno
di voce mi fa sperare in queste attese
interminabili.
Mi siedo sull’uscio delle mie giornate
e aspetto che cambi qualcosa.
Puoi darmi la morte, un sogno o semplicemente
amore, tutto prenderò nel tuo nome,
nulla di più, mi basta il tuo cuore.
(Mirella Narducci)