La vita, afferrarne il senso
riflettere, cosa ardua, difficile.
La nascita è un “perché” all’alba
e la morte un “perché” al tramonto.
Puoi soffrire, piangere
ma la tua vita scorre e va verso
quel vuoto che ti fa paura, la morte.
Temiamo l’abbandono di ciò che
abbiamo conquistato, in questa
nostra dimensione corporale.
Lei macabra e buia ci abita dentro
ma non ci appartiene, spesso il dover
imprigionare la volontà ci rende schiavi
di quello che è un fatto naturale.
Vorrei esser un eroe
e vinto come lui la paura.
(Mirella Narducci)
2 commenti
brava!semplice e diretta!
delfinoazzurro l’approssimarsi delle feste invece di rallegrarmi il cuore mi mettono addosso mestizia e pensieri di morte, spero di non proseguire con questo filone………
Ciao grazie per il commento, sempre gradito