Mi manchi, terribilmente un vuoto, dove l’amore vive e muore nei miei occhi. Il giorno non mi serve, il sole non scalda come le tue mani, le ore sono lunghe, deserte le strade, sconosciuti gli sguardi. Solo il buio ti vedeva sulla porta e le stelle illuminavano i nostri corpi, come erba del deserto, caparbia bevevo dalle tue labbra la linfa della vita. Mi manchi, rimane il ricordo che brucia e fa piangere, perché una magia non si ripete più. Vorrei che quando crollerò un angelo col tuo profilo mi stringesse al petto, per non lasciarmi più.
Un angelo come te
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