Molti si chiederanno cos’è il Transurfing e perchè i libri che portano questo titolo hanno sempre un così grande successo tanto da annoverarli, a poco tempo dalla loro uscita, tra i Besteller mondiali.
Il Transurfing non è un metodo che impone esercizi, meditazione, azioni volte a cambiarti; niente di tutto cio’.
Il Transurfing è una tecnica di gestione della realtà che evita di ricorrere alla tua influenza diretta sulle cose.
La teoria di base definisce la presenza di due realtà, una fisica e una metafisica, in quella metafisica sono espresse tutte le possibili varianti della realtà in termini di possibilità. Noi pensiamo che il futuro sia lineare e non programmabile, invece sbagliamo, nella infinita rete di possibilità, il transurfing ti permette di selezionare le possibilità che tu desideri a scapito delle possibilità imposte.
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Frasi tratte dal libro:
“Nell’unità di anima e ragione quest’immagine acquista contorni precisi, ed è proprio in forza di ciò che essa si incarna nella realtà. Purtroppo, però, nella vita succede quasi sempre che l’anima ambisce mentre la ragione dubita e ostacola o, al contrario, la ragione esibisce i suoi argomenti convincenti ma il cuore rimane impassibile.”
Vadim Zeland, Reality Transurfing – Le Regole dello Specchio
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L’anima e la ragione, come le due manifestazione della realtà, l’una metafisica e l’altra materiale, si incontrano in un punto e il pensiero-forma si incarna nella realtà: ne viene fuori che si finisce sempre per ottenere quello che fortemente non si accetta.
Vadim Zeland, Reality Transurfing – Le Regole dello Specchio
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Ogni essere vivente, con le sue azioni indirette da una parte e i suoi pensieri dall’altra, si crea il suo strato di mondo. Tutti questi strati si sovrappongono l’un l’altro e ne risulta che ogni essere vivente porta il suo personale contributo alla formazione della realtà.
Vadim Zeland, Reality Transurfing – Le Regole dello Specchio
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Sciogliete il ghiaccio della diffidenza. Ogni volta che vi scontrate con un problema, piccolo o grande che sia, dite a voi stessi: “Permetterò al mondo di occuparsi di me”. Cio’ non significa che non dobbiate intraprendere alcunchè e che dobbiate restarvene con le mani in mano. Qui si vuol dire che occorre abituarsi al pensiero che tutto si deve combinare nel migliore dei modi di per se’, per definizione.
Vadim Zeland, Reality Transurfing – Le Regole dello Specchio – Le mele cadono in cielo
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Potete usare alcune tecniche o sceglierne solo una. Il criterio di scelta è semplice: dev’essere preferibile quella tecnica che vi piace di più e che, secondo voi, vi riesce meglio.
Praticando le tecniche, fate attenzione a non esagerare, né in impegno, né in negligenza. Alcuni sistemi consigliano di praticare la visualizzazione energicamente e con passione, altri prevedono la formulazione del pensiero e la sua successiva dispersione in volo libero, senza il minimo accenno ad esso per non ostacolare la realizzazione dell’ordine. Capirete da soli che l’ideale è il giusto mezzo.
E per non rompervi la testa alle ricerca del giusto mezzo, prendete come regola questo principio: è giusto così come vi riesce.
Vadim Zeland, Le regole dello specchio
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Reality Transurfing – Le Regole dello Specchio La gestione della realtà – Le mele cadono in cielo Vadim Zeland |