Sento bussare alla porta del tempo, c’è fuori il vecchio inverno, è dietro l’uscio stanco, conta i suoi giorni che passeranno in fretta, vuole sedersi qui accanto al mio camino, che non ha occhi e non ha orecchie ma scalda il cuore. Anche lui prima di lasciarci, ci confessa che il freddo e il gelo fa paura, ma non è colpa sua se ha giorni tristi. Ci lascia il grano sotto le sue coltri, il giorno dell’evento, il gusto di castagne, c’invita al brindisi ogni volta che un nuovo anno lo spinge fuori e lento coi suoi strascichi di brina si dilegua. Rimani gli ho detto, fermati lascia che il mondo si muova intorno a te, c’è chi ti vuole bene, questa è zona franca, quando vai via, l’unica ombra che ti lascerai dietro, sarà la bocca nera del camino.
(Mirella Narducci)