Non ho mai pensato che lasciar trapelare la mia parte riflessiva e tenera fosse sinonimo di debolezza.
Non ho mai pensato di essere meno uomo per questo o di svilire così la mia immagine pubblica.
Questo perché credo fermamente di essere prima di tutto il prodotto delle mie esperienze prima che il freddo risultato di un sistema cromosomico.
E da questo ho bene in mente cosa significhi essere uomo.
Ho imparato nel tempo che protezione e dolcezza sono petali della stessa rosa.
Perché essere maschi non c’entra con l’essere uomini.
Diventare uomini è una conquista. Essere maschi solo una casualità.
Credo nella parità dei sessi e la identifico con il senso profondo di una vera relazione di coppia.
Nei maturi ed intensi momenti d’amore uomini e donne sono necessariamente uguali, non può esistere il desiderio o l’ebbrezza di sovrastare l’altro.Se così fosse sarebbe inesatto chiamare “relazione” utilizzando la parola ” amore”.
Rispetto e democrazia, sempre più rari da trovare in un paese condizionato ora da una parte ora dall’altra indistintamente, sono le basilari premesse per un legame completo. L’ago della bilancia per far sì che esso possa considerarsi soddisfacente è dato dalla condivisione.
Probabilmente, a causa di una particolare educazione impartita e radicata in un’obsoleta cultura, l’uomo viene cresciuto con la paura dell’intimità.Di conseguenza non riesce a condividere le emozioni o a viverle pienamente, senza doversi sentire per questo un debole o un maschio poco virile.
La maturità emotiva dell’uomo invece, secondo me, giunge al suo apice proprio quando la paura di perdere il controllo di sé viene scalzata definitivamente dal coraggio di donarsi completamente, abbandonando per sempre preconcetti, paura e vergogna.Senza la scusa banale del non avere tempo, perché c’è sempre tempo per chi si ama.
Non ho bisogno di molte cose.La vetrina dinanzi a cui mi soffermo non ha molti fronzoli e luci pirotecniche.
Tutto si impara dall’amore, alfabeto, parole, capitoli di storia.
Geografia degli sguardi, geometria dei problemi da risolvere, arte di un sorriso, educazione musicale all’armonia.
L’amore è l’esperienza più travolgente della nostra vita e vale davvero la pena di abbandonarsi al suo richiamo.Vale la pena di liberarci di quella corazza che porta spesso noi uomini istintivamente a volerci difendere, a non voler lasciare andare il filo dell’aquilone che è in noi.
Ci sorprenderà invece accorgerci che un altro aquilone starà volando alla stessa altezza, né più in basso e né più in alto, spinto dallo stesso vento.Ci sorprenderà scoprire che aspettava noi, liberi dalle inibizioni che attanagliano il cuore e risvegliati dal bambino che ci vive dentro_
(© Massimo Bisotti, paesaggi interiori)
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