Quando sei piccolo ti insegnano che il semplice sognare comporta la realizzazione di taluni , ti insegnano che sei protetto ed intoccabile e che il cattivo più grande che si possa incontrare nella vita sia un vecchio che ti offre le caramelle all’uscita da scuola ; ti promettono che un giorno avrete i soldi necessari per comprare quella bella automobile fuori dal market in centro e poi , che i soldi non fanno la felicità . Poi ti svegli , sei ormai grande e gli unici sogni che riesci a fare sono incubi di delirante mancanza , lavori come impiegato in un call center con 600 euro al mese e ti chiedi come pagherai l’affitto di quella bettola in cui vivi . Arrivi a sera , maledetta sera in cui ti mancano troppe cose tutte assieme . Ti accendi una sigaretta , veleno che odiavi , apri il frigo e la pietanza più prelibata è la carne in scatola di 2 giorni prima , ti stappi una birra , assapori il luppolo… No , è così scadente che ti chiedi se forse è più utile per pulire i fornelli dal grasso bruciato di non so quale trancio di carne , ma era in offerta a 44 cent al bancone del discount . In questo caos , in questa fogna di spumeggiante letame comprendi che sognare ormai non serve più , che il cattivo più grande sono le multinazionali cui offrono un servizio insostenibile da pagare e quei soldi destinati alla bella automobile sono riservati alla tessera mensile della rimessa degli autobus .
Questa è la vita
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