Il vuoto dell’abbandono, ho sbattuto la porta alle mie spalle, le chiavi in terra. A piedi nudi sul freddo marmo ho misurato i passi dall’ingresso al letto, ferma in quel silenzio, era solo il momento di morire. Non ho voluto vedere, ne capire ne sentire, cercavo una ragione per vivere ancora. Credevo mi appartenesse di diritto “la nostra vita insieme” che non si poteva varcare il confine del non ritorno, a nulla sono valse le promesse i giuramenti ora non so più cosa resta, una casa vuota, un letto freddo e tanto tempo per riflettere……..Non suonate alla porta, quì non c’è nessuno!
(Mirella Narducci)