Come non amarti, mio grande e immenso mare.
Tu nel tuo silenzio hai voce solo per il cuore.
Fammi dimenticare il porto da dove son fuggita,
ora che sono tua, sento l’affondo del remo, unico
suono che dolcemente mi fa andare avanti, attraverso
l’incanto della tua grandezza. Non ci sono pirati per rapirmi
ne mostri marini a spaventarmi ma solo sirene con code
argentate che mi cantano lusinghevoli canzoni.
M’invitano a seguirle, scompaiono giù nei fondali, ansiosa
con lo sguardo le seguo. Vorrei unirmi a loro e scordare
il mondo con le sue crudeli regole, ma ho paura quel terrore
che da bimba mi faceva piangere, mi ricorda che da un tuo
abbraccio, più non saprei sciogliermi.
(Mirella Narducci)