Il mio nome e il tuo insieme scritti sopra un rigo, in un foglio unica traccia di noi. Io che continuamente t’invento e ti cancello, ti voglio forte, dolce, paziente, ti guardo e ho l’aria triste, di chi ha disegnato un angelo con un ala soltanto, ed è rimasto quaggiù per me. Mi cerca, vuole liberarmi di ogni remora, di ogni paura, vuole cambiare tutto il mio mondo. Basta un attimo per passare dalla disperazione alla gioia, è in quell’attimo che vuole convincermi che anch’io ho un ala, che tengo nascosta perche ho paura di volare, d’amare. Vuole che distrugga i miei sogni, che la lampadina accesa nel buio sia la sola testimone di attimi rubati al tempo, alla vita. Vuole abbracciarmi per volare insieme liberi da ogni fantasia.
(Mirella Narducci)