Eccole le difficoltà, le paure che ci frenano la crescita, ci lasciano nel limbo, bloccati da una negatività immatura che ci impedisce nuove esplorazioni, nuove conoscenze. I nostri incubi ci trascinano nel terrore, dove in ogni momento possiamo perdere tutto, le nostre conquiste, la paura di diventare vecchi, d’ingrassare, d’amare, di morire. La paura è la nostra prigione, non farti influenzare da lei contrastala con il coraggio essa è fatta di parole non esisterebbe se quest’ultime non venissero pronunciate. La paura è simile al buio, annaspi e ti ritrovi stanca, perche è impalpabile, una lotta contro l’inesistenza di un vero male, ma sono le parole che spaventano e se taciute aprirebbero la tua prigione e la tua vita sarebbe un oasi felice.
(Mirella Narducci)