A te che ora sei aria, mi dispiace solo che non posso toccarti, ma questo non impedirà di stare insieme comuque, se ti senti sola non ti preoccupare, io ci sarò sempre, non avrò paura di vedere la tua forma, forse luminosa, forse trasparente, quando vorrai entra pure nella mia stanza, nei miei sogni, nella mia anima, farò spazio nel mio letto così potrai sdraiarti vicino a me, e potremmo guardarci negli occhi e sorridere insieme, so che non è possibile accarezzare il tuo viso, e questo mi fa molto male, ma potrò comunque farti ascoltare il mio cuore che batte, vale più di mille abbracci e di mille carezze, so che non potrò darti un bacio, ma potrai guardare i miei occhi che lacrimano, vale più di mille labbra che ti sfiorano, vorrei sentire il profumo dei tuoi capelli e il calore della tua pelle, mi basterà chiudere gli occhi e sentirti viva, annuserò l’aria immaginando il tuo respiro, accarezzerò il vuoto guardando i tuoi capelli, resta così, bella e meravigliosa, e se vorrai tenermi per mano io potrò addormentarmi, e sognarti, perchè i sogni sono la realtà che cerchiamo, e quello che cerco ora è di sentirti viva ancora.
(Ejay Ivan Lac)