Mi guardo e sorrido, perche cosa vedo in quello specchio: una donna dagli occhi profondi, dalle labbra appena rosate, capelli scomposti da mani nervose, a voler dire che ha carattere, che è libera. Non sapresti riconoscermi, rincorro il tempo, seguo quell’amore che mi è sfuggito, ha un corpo perfetto, ciglia di velluto, occhi che parlano di sogni. Rimiro l’immagine che fugge s’inoltra in un quadro prende colore, assume la statica forma , nel dipinto là ti sei rifugiato ti sfioro con le dita, più non posso fare, rimango incantata, perfetto ti ammiro e sorrido perche continui in quel tuo specchio a fissarmi, Narciso.
(Mirella Narducci)