Ho preparato la valigia in questa triste giornata, ho voglia di spazi di sole, un desiderio gravido di vita. Raggiungere quel luogo dove lenta risuona la musica del cuore, in quell’azzurro dove volano i miei sogni, attenti a scendere nell’anima e adagiandosi in ogni desiderio. Clessidre scorrono lente nella fantasia intrecciando con stelle e comete quella scala che conduce a te. Questo viaggio m’aspetta, s’intravede un tramonto pregno di nostalgie, m’avvio con il ricordo struggente delle tue labbra che ancora bruciano su di me. Addio!
(Mirella Narducci)