E’ il momento di chiedere scusa, di sollevare quel velo di rimpianto per farti conoscere una nuova donna che non si nasconde dietro le parole se pur incantate della poesia. Una donna fatta di sangue e di carne che cerca di amare, di farsi capire; di quest’anima che ha cercato nei cuori altrui cibo per se, per quella forza che tanto spesso le viene meno. Scusa per quell’illusione che ti ho lasciato prendere e tu ne hai fatto un tuo credo. Scusa; non è debolezza è consapevolezza della mia voglia d’amare,cosi tanta che trascino anche te ignaro nel vortice delle mie tante fantasie, ci riempio le notti. So che non ti ferisco perche quello è il mio sogno, nessuno può entrarvi o uscirne senza che io voglia. E’ per questo, che chiedo scusa, per questa prigionia forzata che solo io conosco perche tu sei libero come uccel di bosco!!
(Mirella Narducci)