Arrivo o mio letto, il tuo invito al riposo mi chiama. Questa notte non voglio che il mio corpo scenda sul tuo tenero giaciglio, dovrà essere pesante il mio sonno, senza sogni, assenti in questa mente vuota, senza il gusto delle tue menzogne, sveglia fisserò il cielo nero e sotto un velo segreto nasconderò il tuo falso amore. Stanca di cancellare ad ogni alba la passione che frantuma il mio petto di pietra e colpisce questo cuore inerme. Lasciami, se pur triste sul tuo morbido talamo a rimirar le stelle……….
(Mirella Narducci)