Ognuno di noi è un microcosmo, un mosaico di caratteri, di tendenze, di potenzialità, di emozioni, di esperienze,
in continua evoluzione spirituale, siamo eredi di un complesso patrimonio genetico, che riguarda non solo i caratteri fisici ma anche psicologici, e chi usa l’ascolto come mezzo per imparare, sviluppa una specifica sensibilità atta a percepire ciò che potrebbe essere nascosto ad altri. (quando l’orecchio si affina, diventa un occhio. Rumi )
Quindi non parlate mai dei sentimenti altrui, sminuendoli o giudicandoli come se fossero i vostri.. non lo sono perché voi siete diversi dall’altro, e forse al suo posto amereste o soffrireste quanto o più della persona che giudicate.
Non misurate la sua gioia o contentezza dal numero dei sorrisi, voi non la vedete e non conoscete i suoi occhi che parlano più di ciò che mostra.
Non pensiate di essere gli unici a conoscere l’Amore o il dolore, non lo siete e non detenete il primato.
Quando si soffre lo si dovrebbe fare sussurrando, poiché non conosciamo mai a fondo il dolore altrui che potrebbe essere molto più profondo del nostro.
Siate sempre rispettosi degli altri e di ciò che provano, rimanedo in silenzio.
Siria Sereni, Il Ticchettio del Silenzio Blog