Dolce Gesù Bambino, quest’anno, per scriverti la mia letterina, voglio ricorrere ad una formula diversa dal solito, molto di moda, in questo periodo, esplicitandoti una lista di cosa “mi piace” e cosa “non mi piace”.
Mi piace pensare che il nostro Paese, con tutte le sue contraddizioni, sia ancora uno degli angoli più belli ed emozionanti della Terra;
Non mi piace quell’orda di sciacalli che per avidità e malvagità, continua ad avvelenare terreni e corsi d’acqua, con ogni sorta di sostanza tossica, annientando il dono della vita, fra atroci sofferenze, a migliaia di bambini ed adulti;
Mi piace chi, con un misero e beffardo stipendio, impegna tutta la sua vita nella ricerca di soluzioni mediche volte a debellare o alleviare malattie e tormenti;
Mi piace venire a conoscenza dell’impegno ammirevole di tanti miei simili, i quali in un contesto di sfacelo globale, pongono in essere un’attività di solidarietà per il loro prossimo, meravigliosamente umana e sincera, dinanzi alla quale gli unici sentimenti possono essere: gratitudine, ammirazione e vergogna per un proprio impegno non pari;
Non mi piace chi con animo vile e malvagio, dopo aver rubato i sogni dei nostri genitori, ha intenzione di rubare anche i nostri, regalandoci un futuro di disperazione e rabbia;
Mi piace chi ha deciso di non farsi trascinare dalla corrente melmosa, di non aspettare di essere “nominato”, ma di scegliere il proprio destino facendosi guidare dai propri desideri ed aspettative e non secondo i dettami del Grande Fratello di turno;
Non mi piace chi maltratta, violenta ed abbandona il proprio figlio in un bidone dell’immondizia;
Mi piace chi ama e cresce, come se fossero suoi, i figli degli altri;
Mi piace chi non si perde d’animo e riesce ad arrivare alla fine del mese, sebbene lo stipendio sia finito agli inizi della terza settimana;
Non mi piace chi parla di politica per le famiglie e nel contempo, non si cura di cosa vivranno le famiglie dalla terza settimana del mese;
Mi piace chi non solo si indigna di fronte alle ingiustizie, alle aberrazioni umane, alle atrocità, ma si attiva per far sentire il suo NO, assicurando disponibilità e contributi fattivi al cambiamento;
Non mi piace chi per mera ambizione personale, sgomitando e scalciando, sprovvisto di onestà intellettuale e preparazione specifica, pretende mandati politici e deleghe rappresentative;
Mi piace chi arrivando in un Paese estero, partendo in svantaggio, in pochi mesi, con dedizione e passione, riesce a colmare il Gap di preparazione che lo separa dai suoi colleghi, raggiungendo risultati tanto impensabili, quanto meritori;
Non mi piace la perfidia, l’iniquità, la cattiveria, la malizia, la superbia, la presunzione, la falsità;
Mi piace l’umiltà, l’equilibrio e il rispetto per gli altri, nulla contando, posizione sociale, lavoro o titolo accademico;
Mi piace pensare che per questo Natale, dei Ricercatori, diano l’annuncio di aver scoperto un farmaco capace di guarire tutte le patologie mortali, e subito dopo, che la telecamera inquadri la gioia degli ammalati e dei loro familiari;
Non mi piace pensare che anche a Natale, centinaia di esseri umani e animali, moriranno a causa della sperimentazione senza scrupoli di qualche laboratorio diretto da chi crede di essere Dio sulla Terra;
Non mi piace chi crede di essere un buon Cristiano, partecipando a più Messe possibili, quasi fossero crediti per il Paradiso, spettegolando sugli abiti indossati dagli altri, accostandosi con disinvoltura all’Eucarestia mormorando, senza comprensione e partecipazione, litanie di preghiere, ricevendo la solenne benedizione in ginocchio, per poi uscire sul sagrato, riprendendo una vita piena di livore per gli altri, arida, colma di invettive, bestemmie, calunnie e minacce;
Mi piace chi dimostra di essere un buon Cristiano, ponendo in essere nella vita di tutti i giorni, l’insegnamento più alto: “Ama il Prossimo tuo come te stesso”;
Mi piace pensare che a breve, ogni disoccupato, ogni giovane, ogni famiglia abbia un reddito adeguato ad una vita dignitosa;
Non mi piace chi specula e lucra sulla disperazione degli altri, generando una crisi economica senza precedenti;
Mi piace pensare che uno scienziato visionario, brevetti una sua rivoluzionaria scoperta: “Un disintegratore molecolare per tutti i rifiuti”; liberandoci, finalmente e per sempre, dalla “monnezza” e dal malaffare ad essa correlata;
Non mi piace pensare all’impunità di tutti coloro che si sono arricchiti sulla salute di migliaia di cittadini inermi;
Mi piace pensare che Dio guardando sconsolato le nefandezze compiute dalla sua creatura, fatta a sua immagine e somiglianza, stia decidendo di intervenire.
Massimo SICA
LETTERA A GESU’ BAMBINO
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