Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
Martin Luther King
Cosa ricorderemo, Martin Luther King
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Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
Martin Luther King
5 commenti
Sono d’accordo…
ed è una bellissima frase!
credo di capire cosa voglia intendere con queste parole:
fa molto più male il tradimento degli amici che non ti vengono in soccorso nel momento del bisogno,piuttosto che le aggressioni dei nemici che già possiamo prevedere.
Il tradimento di coloro a cui affidiamo la nostra fiducia fa molto più male perchè colpisce a fondo.
Io penso che il termine qui usato “silenzio” sta ad indicare la pazienza con la quale gli amici ci ascoltano nei mometi di bisogno , momenti difficili e tristi , momenti d’ angoscia , dove qualche nemico ci ha fatto soffrire e i veri amici sono pronti ad ascoltarcie a consolarci .
bravo
non sono d’accordo…il silenzio non è quasi mai sinonimo di presenza o pazienza…lo è del contrario, dell’assenza (fisica o emotiva), dell’incapacità o della non volontà di esserci..il silenzio è vuoto, è mancanza di comunicazione, di vita direi quasi visto che “buttare fuori” parole e pensieri (veri e profondi) è come colorare una tela nuova che altrimenti resterebbe bianca…solo in alcuni casi il silenzio è dettato da ragioni di rispetto, intelligenza, e porta con se un significato più ampio di mille parole..