I tuoi occhi tristi dove si legge rinuncia: un treno che parte, una lettera amara… fiori che non ricevono acqua, abbracci che non arrivano mai. Non posso vivere attraverso questi occhi pieni di lacrime, posso solo col palmo della mano raccogliere quelle preziose perle, consolando ogni tuo turbamento, sperando che il tempo che mangia i giorni ci regali attimi di serenità. Vivi, corri per qualcosa, per un motivo, che sia di libertà, d’amore o solo per sentirti viva. Ma non rinunciare al sorriso che ti ha reso unica e mia sola donna.
Dolce tristezza
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