Mi nascondo in questo nik, cignonero, dietro di lui trafiggo le tenebre dei pensieri più nascosti. Stregata la mia mente dal suo aspetto fiero, dominante racconto storie d’amori maledetti. Creatura fiabesca scivoli sulle calme acque di un universo di passioni, ne ascolto la sinfonia profana e annego nelle tue acque ubriaca dei tanti versi d’amore che ho cantato. Mi vesto con le tue piume per viverti mia ossessione, ogni volta che racconto l’amore mi tramuto fantasia per spogliare le anime dai loro fardelli di dolore e gelosa l’immergo nei fondali, in uno scrigno li serro. E tu nella piatta superficie vigili che nulla vada perduto, elegante, austero ti allontani!!
(Mirella Narducci)