Oggi non sò per quale ragione speciale mi hai abbracciato, diverso il tuo sguardo fanciullesco, come quello dei ragazzi, dove si leggono le emozioni antiche, riemerse da un lontano passato, nella storia del bambino che non voleva crescere, Peter Pan. Dalla tua gioia sembrava tu avessi trovato “l’isola che non c’è” l’oasi che solo i sognatori sanno trovare. Quell’isola che per te ha, un solo significato sentirti libero, col desiderio di fuggire dalle responsabilità, dai doveri. Per me non sei cresciuto mai, guardo il tuo viso e ritrovo i tratti di bimbo, mentre mi sorridi, sò che anche tu mi hai incontrato in quell’isola, perche io per te, non ho età!!
Mio figlio
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