Il chiarore dell’alba, ha gettato il suo fascio di luce sulle lenzuola ancora calde di te. Le loro pieghe scomposte erano forme dolci del tuo corpo, le stesse della notte che mi trovava stretta al tuo petto. Non era un sogno eri tu col tuo profumo, col tuo sorriso divertito e prepotente a non lasciarmi andare. Tu eri lì, ormai imprigionata nella tua rete, i desideri mi strappavano l’anima, potevo solo essere vera. Come da un foglio nero, una macchia bianca si sovrappone delineando delle forme, che si rivelano solo se entrambi sono insieme, cosi il nostro amore nel bianco e nero di una notte di luna, si consacra. Ora al mattino, ho teso la mano per cercarti, ho guardato per vederti……ma solo un bianco bagliore ha illuminato la tua assenza.
(Mirella Narducci)