Mi chiedo cosa sia quest’amore che mi ostino a scrivere, un viaggio senza ritorno….raggiunge lontano i cuori di tutti e la mia anima rimane vuota, dispersa tra i respiri e i pianti di chi ha perduto tutto. Ogni giorno distruggo la tela di sorrisi e di baci, per ricostruirla la notte nei vostri sogni, una Penelope dell’amore, che di giorno non vuol soffrire e nel buio di cieli senza luna vi ama, vi fa sognare. Mi annullo platealmente donandovi ogni mio dolore, ogni respiro, tutti i miei sensi si fanno strada nelle vostre notti aprendo i cuori, toccando le corde sensibili dei segreti istinti rimasti incisi nelle vostre memorie. E’ solo amore, quello sconosciuto, timido vergognoso che ha voglia d’emergere che inarrestabile oltrepassa i confini del mio cuore.
(Mirella Narducci)