Piccola anima dove l’odio non è riuscito ad entrare, ti vedo correre nel campo brullo della tua terra dilaniata, ma la natura intatto ha lasciato l’odore del grano, uguale e fresco il vento che piega le canne. Nel giorno il rumore dei tuoi passi anima quel silenzio delle tue lunghe notti africane. I tuoi occhi non smisero di brillare, occhi di cerbiatto, curiosi di piccolo cucciolo, dove dietro mal celata una lacrima mi chiedeva quella risposta che non ho dato ancora. Ho provato a pensare che nella bilancia della vita un grammo d’amore pesa più di una tonnellata d’odio. Con questo pensiero il mio elicottero si alzò in volo lasciando al suolo una forma circolare ondeggiante, dove un puntino nero diveniva sempre più un granello di terra, cioè materia che respira, che scalda, che cammina che ama, che ride. Piangendo ho compreso che non abbiamo bisogno di altre risposte, perche l’odio non ha scampo di fronte all’amore.
Mozambico
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