Uno schianto nel cuore, come un fulmine in un cielo terso. Sola sospesa ad un filo che stringe le carni ormai livide, presagio di dolore aspetto che una pietosa mano sciolga i lacci e con miele risani le piaghe e con il respiro colmi il vuoto. Voglio tornare libera di abbracciare l’amore, fammi cadere, che il filo si spezzi, ed io cada planando come foglia tra le radici del tuo cuore e la mia pena li si consumi per ritrovare la pace.
Cuore infranto
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