Il ragazzo dai capelli biondi si calò giù per l’ultimo tratto di roccia e cominciò a farsi strada lungo la laguna.
Benché si fosse tolto la maglia della scuola, che ora gli penzolava da una mano, la camicia grigia gli stava appicicata addosso, e i capelli gli erano come incollati sulla fronte. Tutt’intorno a lui il lungo solco scavato nella giungla era un bagno a vapore. Procedeva a fatica tra le piante rampicanti e i tronchi spezzati, quando un uccello, una visione di rosso e di giallo, gli saettò davanti con un grido da strega; e un altro grido gli fece eco:
“Ohè! Aspetta un po’!”
Qualcosa scuoteva il sottobosco da una parte del solco, e cadde crepitando una pioggia di gocce.
IL SIGNORE DELLE MOSCHE, William Gerald Golding