Se questo giorno non avesse più un suo domani,
vorrei essere stata mille volti e aver sperimentato, come una crisalide, mutevoli condizioni esistenziali,
mi chiederei perchè, così a lungo, sono stata intrappolata
nel perimetro esiguo di uno spazio assegnato;
sì, avrei voluto ridere quando non era consentito,
avrei dovuto domandare, quando ho taciuto,
per circostanza, decoro o vergogna;
vorrei essermi alzata, in quelle platea di gente immersa nei suoi cliché,
per esprimere, con fierezza, la mia opinione,
anzichè divenire un cliché.
Se questo giorno non avesse più un suo domani,
vorrei aver trasmesso, non parole,
ma uno sguardo nuovo
con cui osservare il mondo,
quello stesso sguardo che ho
quando mi sento libera e infinita.
Se questo giorno non avesse più un suo domani,
vorrei comprendere perchè
tante emozioni trascinandomi furiosamente
hanno ostacolato il mio cammino…
e così ti rendi conto che bastava poco, davvero poco,
ma quel poco non è mai arrivato.