Ma tu pensi veramente che il nostro amore abbia una possibilità?
Rafik Schami * Il lato oscuro dell’amore
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Rana per Farid era una grande fortuna. La amava così tanto che quasi desiderava separarsi da lei, per proteggerla dal pericolo della persecuzione. Le guardò l’orecchio. Anche solo per quello, per quel piccolo innocente orecchio, non poteva fare a meno di amarla.
Rafik Schami * Il lato oscuro dell’amore
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«Sì, loro forse amano più la libertà, ma non conoscono il concetto di onore», affermò Badi, un insegnante della scuola elemenare che veniva dal Sud.
«Tutti hanno l’onore. È una sciocchezza credere che l’onore sia un privilegio solo nostro», ribatté duro Rasuk.
«No, non intendevo questo», l’insegnante prese di nuovo la parola, «ma ogni popolo vive secondo una propria scala di valori. Per uno al primo posto c’è la conquista di nuove aree per la patria, per l’altro la felicità della famiglia, per un terzo c’è l’onore della donna. Capite?» Tutti e dieci gli ascoltatori annuirono.
Rafik Schami * Il lato oscuro dell’amore
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gli ulivi e le risposte hanno bisogno di tempo
Rafik Schami * Il lato oscuro dell’amore
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La sua paura era una belva feroce che lo divorava
Rafik Schami * Il lato oscuro dell’amore
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Un giorno d’estate la zia Jasmin l’aveva invitata nella famosa gelateria Bakdash nel suk al Hamidije. Le aveva detto tranquillamente, quasi per caso: «La vita in Arabia si muove da sempre tra due nemici inconciliabili – l’amore e la morte – e io ho scelto l’amore». Ma la morte non accettò la sua decisione.
Rafik Schami * Il lato oscuro dell’amore
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La danzatrice cadde di nuovo, questa volta con la massima eleganza, e rimase immobile per qualche istante, prima che le mani ricominciassero a svolazzare come piccole farfalle, segno che nel corpo sdraiato era ritornata la vita.
Rafik Schami * Il lato oscuro dell’amore
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Lontano, qualcuno cantava allegramente versi traboccanti di malinconia e disperazione: «Mi costringo alla separazione / per poterti dimenticare».
Rafik Schami * Il lato oscuro dell’amore
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Quando parlava di Elizabeth, Rasuk elogiava la sua schiettezza, il suo coraggio e soprattutto il suo rispetto per la libertà. «Da noi non è così. Qui, se qualcuno ti ama, ti si incolla addosso. La tua libertà personale è un fattore di disturbo, un pericolo per l’amore. È per questo che da noi ci si sforza di lasciare al proprio partner meno libertà possibile. Elizabeth è proprio il contrario. Per lei la mia libertà è sacra», raccontò un pomeriggio ad Amin e agli altri del circolo.
Rafik Schami * Il lato oscuro dell’amore
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