Perchè sei così vasto, così azzurro, l’occhio non riesce a raccoglierti e il pensiero s’invola sulle tue maree. Non hai segreti per chi ti rispetta e ti ama. Nei tuoi bui fondali, altra vita nasce e muore, nei silenzi profondi custodisci le reliquie di tempi remoti, che videro lo splendore del sole, ed ora da tempo dormono il sonno dell’oblio. Anch’io vorrei dimentico di affanni restare nei tuoi abissi, dove un anima nuova prenda di me possesso e leggera in superficie salga.
Mare azzurro
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