Mi eri accanto, non ti potevo non notare, moro, bocca sensuale, una calamita. Ma gli occhi? Ho fatto fatica ad incontrarli, eppure dolcissimi ma schivi, avevi un fare serio, un blocco emotivo ti possedeva: la timidezza. Peccato, che incontrandomi hai perduto l’occasione di sentire la mia voce, di vedere il mio sorriso, di sentire il contatto della mia pelle sulla tua. Ora aiuterò il destino a mutar rotta e da sfrontata seduttrice, farò breccia nel tuo io, e nel riccio che sei, li troverò il mio paradiso!!!!
La timidezza
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