Nel silenzio della notte,
irrompi implacabile ed impetuoso
come l’onda di un oceano
e la mia anima nuda e inerme
invadi della tua essenza.
Nel sogno, dai vita ai ricordi
e sorriso beato alla malinconia
e nell’oblio della dolce estasi,
inquieto, mi cingi il petto
con le tue possenti braccia;
tanto è serrata la stretta
da apparir mortale.
Rosi di passione
e traboccanti di desiderio
le bocche si cercano e
ardenti si incollano.
Vibrano nel silenzio della notte l’ anime,
e ne sedano l’arsura
come fresca e scintillante rugiada.
Oh spietato e triste risveglio….
con il sorgere del sole svanisci come l’ombra.
<Annamaria Taranto>