Sono nella tua macchina, sono quà per dirti addio ma improvvisa la pioggia battente m’ha intrappolato in questo guscio e sui vetri l’acqua scivola come il mio pianto silenzioso, lei col suo scroscio parla per me, vorrebbe gridarti tutta la disperazione, tutta l’incomprensione che ci avvolge, ma non smette scende la pioggia sopra le nostre teste, sembra rompere il nostro nido. Un lampo, un grido e sono ancora quì fra le tue braccia, contro il tuo petto e il cuore pian piano smette di tremare. Piove ancora, ma ora forti siamo in due e la tempesta s’allontana.
Provare a dirsi addio
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