Aspettavo il tuo ritorno, l’attesa apriva le porte ai pensieri tutti pregni di te, facendomi scoppiare il cuore. Che queste ore m’infliggessero un castigo non erano previste, cercando il modo di strapparti un pò di sincerità e sentirti umano, vero come non lo sei stato mai. Mi arrampicavo a fatica su questo muro, che divide per arrivare in cima dov’è facile perdere l’occhio e guardar lontano, certa che avrei visto un altro uomo, diverso che apriva la porta e disarmante farsi riconoscere con il nome più dolce : Amore !
Aspettandoti
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