Terra natia dove ognuno brama il ritorno. Ombrose selve e terre rossicce, in ogni ora cangianti, di colore in color fino ai tramonti, spenti i toni in notti cupe aspettano l’alba. S’attarda il pensiero sulla tua stirpe antica, i tuoi lidi cari al ricordo, alle genti del tuo stesso idioma e sempre più vicini al cuore. Nostalgie del passato che ripropone le solite strade, gli stessi usi, la egual vita che hai percorso fin ora. Struggente si fa l’attesa, la tua terra ti chiama, e il suo eco giunge fino a te, figlio che solo lei chiamar vuoi : Patria!
Amor di patria
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