Sotto una pianta di gelso leggo, le pagine scorrono mi soffermo, ad un tratto sul foglio un leggero diafano ragno s’è posato. L’osservo cauto e deciso passeggia sui versi sparsi, tra le righe sosta perplesso, curioso e attento sembra cercare l’inizio di si complesse parole. Le trame ordite da menti sapienti somigliano a tele tessute da piccoli ragni, fitte fitte raccontano storie, messaggi, frasi d’amore. E lui è ancora lì sul bel foglio sotto un raggio di sole che aspetta ch’io legga per lui la gioia, la vita……
(Mirella Narducci)