La tua prima casa l’utero, in una materia fatta di acqua, immerso prendevi forma di bimbo. Senza memoria ne ricordi, nuovo ti preparavi alla vita. Un feto senza nome col suo bagaglio di emozioni chiuso in una placenta scura aspettavi. Giunto il giorno, in un parto pieno di gioia e di dolore sei venuto alla luce, senza un tuo consenso, pronto lavato e profumato per accettare il mondo. Mai, hai smesso di lottare, fin da quel primo giorno, che l’aria uscì in un grido e il tuo vagito riempì la stanza.
Ci sono…..!!!?
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