Vedo il buio tra noi poveri superstiti, di una progenie che lenta si spegne nel mare d’odio e di miseria. Parole che volano al vento senza senso che si scontrano in uno spazio sempre più piccolo. Una sete asciuga le nostre gole che ingorde, mai sazie consumano le ultime gocce di vita, mentre intorno tutto brucia nelle fiamme per punire l’ottuso genere umano. Con le nostre mani poniamo fine alla concordia, ci neghiamo l’amore, corriamo tutti nel baratro senza ritorno. Solo una mano possente, una mente pura, uno spirito sconosciuto con tanta fede potrà riscattare il mondo smembrato e ricomporlo in quattro semplici lettere: PACE.