Il mio cammino s’è fatto tortuoso, provo a non pensare alle cose che non posso fare. Cerco nel mio andare un senso una ragione, se nel proseguo troverò tutto me stesso, sempre anche dopo la la terrena presenza; varcata la misteriosa porta io sarò ancora io con tutti i miei difetti, le imperfezioni e le mie piccole gioie. Cosa porterò con me, i miei sogni, i miei dolori, le passioni che mi hanno tenuto in vita. Quante domande e tutte a te le chiedo, ti guardo e vedo un feticcio, un idolo inventato, non dà risposte e muto t’apre solo una porta quella del : CREDO !!!
Un eco, per una domanda !!
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